Arte & Mostre

PRATO, ARRIVA «SULLA VIA DI DAMASCO», LA MOSTRA DIDATTICA ITINERANTE DEDICATA ALLA FIGURA DI SAN PAOLO

Prima di arrivare a Prato è stata a Roma, Milano e Torino, ma anche in Russia e Uganda. Ha viaggiato molto, secondo lo stile dell’uomo, del santo, del viaggiatore di cui vuole ripercorrere vita, gesta e opere. È la mostra itinerante «Sulla via di Damasco», l’iniziativa dedicata alla figura di San Paolo, l’Apostolo delle genti, promossa dal Progetto culturale della Cei e dalla società editrice Itaca in occasione dell’anno paolino. Da sabato 5 a mercoledì 16 dicembre la mostra sarà ospitata a Prato presso le antiche stanze di Santa Caterina, in via Dolce de’ Mazzamuti, 1. Sabato 5 alle 10, giorno di apertura, si terrà l’inaugurazione ufficiale dell’evento, inserito all’interno delle iniziative culturali della Missione diocesana, alla presenza del Vescovo di Prato Gastone Simoni.Suddiviso in due sezioni, l’allestimento è composto da 86 pannelli che intendono, attraverso un’immagine a carattere artistico o archeologico, un testo semplice e immediato e una cartina geografica, ricostruire la vita straordinaria di un uomo «afferrato» dal Signore. La prima parte della mostra illustra i luoghi di San Paolo, da Gerusalemme, dove partecipa alla lapidazione di Santo Stefano, a Roma, dove subirà il martirio. Il viaggio e la conversione del Santo sono raccontati attraverso un originale repertorio fotografico tratto dall’archivio dello Studium Franciscanum di Gerusalemme.La seconda sezione invece è incentrata sull’esperienza umana di Paolo, sulla sua nuova identità e coscienza, frutto dell’incontro con Cristo. Qui faranno da filo conduttore le lettere paoline e la rappresentazione del Santo fatta da grandi artisti come: Raffaello, El Greco, Velasquez, Rembrandt, Domenichino, Guido Reni e gli anonimi mosaicisti che hanno decorato il duomo di Monreale in Sicilia. L’epilogo della mostra è dedicato al rapporto tra Pietro e Paolo, i due santi considerati gli iniziatori di una «nuova città», nella quale si concretizza, come ha detto Benedetto XVI: «Un modo nuovo e autentico di essere fratelli, reso possibile dal Vangelo di Cristo».Alla base dell’iniziativa, curata da Eugenio Del Pane, fondatore di Itaca, c’è la volontà, espressa più volte dal Papa al momento dell’indizione dell’anno paolino da poco concluso, di conoscere e confrontarsi con l’insegnamento e la testimonianza di Paolo. «In tempi di multiculturalismo – dicono gli organizzatori – la capacità di incontro e dialogo che aveva Paolo, a partire dal fondo di verità che sapeva riconoscere e valorizzare in ciascuno, costituisce un esempio di grande attualità».Per questo, la diocesi di Prato e il Vescovo Simoni, che ha fortemente voluto la tappa pratese della mostra, invitano tutti, ma in particolare le classi di catechismo, le scuole e i gruppi giovanili parrocchiali, a cogliere l’opportunità offerta da questo speciale evento, visitando la mostra, il cui ingresso è gratuito. Orari di apertura: tutti i giorni, festivi compresi, 10-13; 15-18.Per una migliore comprensione dell’allestimento è possibile richiedere una visita guidata. Per informazioni e prenotazioni scrivere una e-mail all’indirizzo: eventi@diocesiprato.it.