Vita Chiesa

Prato, domani l’Ostensione del Sacro Cingolo

Sarà mons. Franco Agostinelli, a meno di un mese dal suo congedo dalla Diocesi di Prato, ad officiare domani, giovedì 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria, l’Ostensione del Sacro Cingolo mariano. L’appuntamento è per le ore 17,30, nella basilica cattedrale di Santo Stefano, con il canto dei Vespri; alle 18 l’Ostensione vera e propria a cui seguirà la celebrazione della Messa.

Per Agostinelli il rito tradizionale pratese del 15 agosto riveste dunque un significato particolare: sarà infatti l’ultima Ostensione del suo episcopato pratese.

Il primo di settembre il presule, ora amministratore apostolico, saluterà ufficialmente la Diocesi che ha guidato per quasi sette anni; il 7 settembre consegnerà il pastorale della Chiesa di Prato al suo successore, mons. Giovanni Nerbini. Si chiuderà così, per raggiunti limiti di età, l’episcopato pratese di Agostinelli.

L’Ostensione dell’Assunta è una delle cinque canoniche previste, da secoli, ogni anno. Tra questa festa e il Sacro Cingolo c’è un legame tutto peculiare: il Vangelo apocrifo dello Pseudo Giuseppe d’Arimatea narra infatti che la Madonna consegnò la sua cintura all’Apostolo Tommaso proprio mentre veniva assunta in cielo in corpo e anima. A questa antica tradizione si ricollegò poi la storia pratese della Cintola. E così, per almeno tre secoli, tra Duecento e Cinquecento, l’iconografia prevalente dell’Assunzione della Vergine, in Toscana e nell’Italia centrale, è stata proprio quella della consegna della Cintola.

Il Vescovo Agostinelli, affiancato dai canonici del Capitolo della Cattedrale, entrerà domani nella Cappella affrescata da Agnolo Gaddi dopo la recita dei Vespri e, per tre volte, mostrerà la reliquia dalla Loggia del Ghirlandaio, all’interno della cattedrale, e dal pulpito di Donatello, sulla piazza del Duomo.

Per il Vescovo Franco sono gli ultimi giorni del suo mandato nella Diocesi di Prato. Il primo di gennaio, al compimento del 75° anno di età, il presule aveva rimesso l’incarico nelle mani del Santo Padre Francesco, così come prevede il Diritto canonico. Dallo scorso 15 maggio, quando è stata resa nota la nomina del suo successore, mons. Giovanni Nerbini, Agostinelli è stato nominato Amministratore Apostolico di Prato, un incarico che viene attribuito nel momento del passaggio di consegne tra due vescovi alla guida di una Diocesi.

Intanto nelle parrocchie è in distribuzione il materiale che ricorda il congedo del Vescovo uscente e l’ingresso di mons. Nerbini. Tutta la comunità è invitata a partecipare, fin d’ora, al saluto che la Diocesi vorrà rivolgere ad Agostinelli durante una solenne concelebrazione eucaristica alle 17 di domenica primo settembre.