Vita Chiesa

PRATO, IL GRAZIE DELL’ARCIVESCOVO DELL’AQUILA PER LA SOLIDARIETA’; DOMANI IN DIOCESI LE SUGGESTIVE PROCESSIONI DEL VENERDI’ SANTO

Un grazie sentito è stato espresso per telefono al Vescovo di Prato Gastone Simoni dall’Arcivescovo dell’Aquila mons. Giuseppe Molinari, per la solidarietà e le preghiere giunte da Prato in questi giorni in favore della popolazione colpita dal drammatico terremoto. Lo ha reso noto questa mattina proprio mons. Simoni in apertura della solenne Messa crismale che ha presieduto in duomo. «Vogliamo far sentire ancora – ha affermato il Vescovo – la nostra vicinanza ai fratelli abruzzesi innanzitutto con la nostra preghiera poi con la nostra carità fattiva». Mons. Simoni ha esortato tutti a contribuire alla raccolta che la Caritas diocesana, in accordo con quella italiana, ha promosso fin dal giorno successivo al sisma. Durante la messa sono stati consacrati gli oli che serviranno per l’amministrazione dei Sacramenti in tutte le chiese della Diocesi fino al prossimo anno. Poco prima i sacerdoti presenti – quasi tutti quelli diocesani – hanno rinnovato le loro promesse sacerdotali. All’inizio il Vicario generale mons. Eligio Francioni ha formulato al Vescovo gli auguri di buon compleanno: oggi, infatti, mons. Simoni ha compiuto 72 anni. Un lungo applauso ha sottolineato l’omaggio del Vicario.La Messa crismale ha fatto da preludio all’inizio del Triduo pasquale, i giorni più importanti dell’anno per i cattolici. Stasera in tutte le chiese si tengono le Messe «In Cena Domini». Domani, venerdì santo, è il giorno della Passione e della Morte di Cristo. In tutte le chiese si tengono due riti: nel pomeriggio, in genere, la «celebrazione della morte del Signore»; dopo cena la Via Crucis. Ecco il programma delle celebrazioni in duomo. Alle 9,30: Ufficio delle Letture e canto delle Lodi. Alle 17,30: celebrazione della Morte del Signore. Alle 21,15, sempre in duomo, si tiene la Via Crucis promossa dal Vicariato del Centro Storico. Tutti i riti sono presieduti dal Vescovo mons. Gastone Simoni. Partecipa, per la prima volta, la Corale della «Guido Monaco», che eseguirà una rara «Via Crucis» di Liszt.In diocesi sono quattro le manifestazioni esterne particolarmente originali e suggestive.A Galciana si tiene la spettacolare Processione del Gesù morto, con tanto di figuranti a cavallo. L’itinerario parte alle 21 dalla chiesa della Visitazione (via Lastruccia) per raggiungere la chiesa di S. Pietro. Presieduta da mons. Basilio Petrà, la celebrazione vedrà la partecipazione dell’archimandrita ortodosso Nikolaos Papadopulos.Processione del Gesù morto anche a Mercatale di Vernio: alle 20,30, nella chiesa parrocchiale, il parroco don Giovanni Chiti svolge la celebrazione della Passione; al termine, per le vie del paese si snoda la processione con le statue del Cristo deposto e della Madonna Addolorata, per poi fare rientro in chiesa.A San Giusto sono trent’anni che si svolge la processione della reliquia della Santa Croce, per le vie del paese. L’appuntamento è per le 20,45 in chiesa, con la lettura della Passione secondo S. Giovanni; poi il corteo muoverà per le strade: il pievano can. Antonio Pivetta recherà la reliquia, mentre su un carro illuminato verrà issata la Croce; presterà servizio la Compagnia della Santa Croce e del SS. Sacramento; la conclusione è nella piazza della chiesa.Singolare è la Via Crucis che si tiene a Figline dalla pieve alle prime pendici del Monteferrato, dove è issata la croce che domina l’antico borgo. L’appuntamento, guidato dal pievano don Giuseppe Billi, è per le ore 21,15, in chiesa: partecipa la Brigata dei fratelli della Misericordia.