Toscana

Presentato a Firenze il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia

Il nuovo convoglio si chiama Blues e si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia. Blues è un treno con un’impronta green, ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale con la possibilità di offrire alle famiglie un’area dedicata ai bambini. Il nuovo regionale Blues rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni così da evitare l’uso dei carburanti, azzerando emissioni e rumori.

Cittadini, famiglie e curiosi possono accedere al Villaggio Trenitalia dove è presente un modello in scala reale 1:1 del Blues oggi, e domani dalle 10 alle 21, per testare e conoscere il nuovo treno.

La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il nuovo treno è stato progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, offre tutti i comfort del nuovo standard del trasporto regionale ed è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri. Possiede infatti anche la disponibilità di un massimo di otto postazioni bici e le postazioni per le sedie a rotelle, collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso.

Inoltre, il Blues è dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati. Sono presenti prese USB e di corrente e la predisposizione a una maggiore e semplice connettività a bordo. L’impronta sostenibile del Blues sta anche nella scelta dei materiali che garantiscono il 95% di riciclabilità unitamente all’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo.

Il road show del Blues toccherà anche altre città italiane. Le prossime tappe sono in programma a Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma. Le consegne del treno regionale partiranno però proprio dalla Toscana e nel 2022 arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, di quello faentino e della Val di Sieve. Nel 2023 si prevede un cambio completo del modo di viaggiare  su queste linee. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.