…Le pagine del libro, intercalate da brani di poesie, canzoni, scorrono veloci, come tessere di un mosaico che lentamente danno forma all’immagine a tinte forti di una realtà che causa alienazione, opprime, disumanizza, ma che allo stesso tempo interroga fortemente, provoca la reazione. Dal vuoto vagare sorge l’anelito più vero, il bisogno autentico di cercare […]
Sulla natura della poesia sono stati scritti fiumi d’inchiostro. Per balbettare qualcosa sull’arte di Pindaro, l’autore ha usato uno strumento apparentemente tautologico, perché è quello stesso di cui voleva discorrere, la poesia appunto, da qui il titolo un po’ enigmatico del volumetto. Ha lasciato, cioè, che la poesia, nelle sue multiformi espressioni, parlasse di se stessa, chiedendosi chi sia, a cosa serve, da quale sorgente sgorga e dov’è incamminata…
Luciano Santarelli è un padre domenicano, laureato in giurisprudenza e dottore in teologia. È professore di Teologia morale, conferenziere e autore di vari articoli su riviste specializzate.
Un padre deciso a riportare alla “normalità” la figlia omosessuale. Sarà un viaggio che lo porta a ritrovare la sua vita, a riconoscere quell’amore che ha sempre tenuto dentro senza viverlo.