TSD Arezzo

Raccolta punti per le scuole: “Non è beneficenza è puro marketing”

“Un’opportunità di ottenere gratuitamente attrezzature informatiche e materiale didattico per la scuola dei propri figli”.Viene presentata così l’iniziativa che in tutta Italia sta coinvolgendo migliaia di istituti, tra cui anche decine di scuole della Provincia di Arezzo.Il meccanismo è semplice: facendo la spesa nei supermercati che aderiscono all’iniziativa è possibile contribuire ad una raccolta punti in favore della scuola che si è scelto di aiutare. Successivamene l’istituto potrà ordinare gratuitamente all’interno di un catalogo premi appositamente studiato, il materiale e le attrezzature preferite. A generare perplessità il fatto che in questi giorni all’ingresso di alcuni istituti scolastici abbiano fatto la loro comparsa materiali promozionali legati alla catena di supermercati in cui è possibile aderire al progetto.Il sistema non convince del tutto nemmeno chi di Raccolta fondi si occupa da oltre 30 anni, come Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della scuola di Fundraising di Roma.