Fiesole

Reggello, incontro per ricordare il vescovo missionario Lionello Berti

L'incontro è in programma oggi alle 16 a Sant'Agata in Arfoli: parteciperanno il vescovo di Fiesole Stefano Manetti, il rettore del Seminario di Fiesole don Fabio Celli, Massimo Sottani (già sindaco di Reggello) e Alvaro Merli, missionario in Laos con mons. Berti

«Monsignor Lionello Berti, il coraggio di donare la propria vita per i poveri»: è questo il tema di un incontro organizzato a Sant’Agata in Arfoli (Reggello) per ricordare il vescovo originario della diocesi fiesolana: era nato proprio a Sant’Agata il 10 settembre del 1925.

L’incontro è in programma domenica 26 novembre alle 16: parteciperanno il vescovo di Fiesole Stefano Manetti, il rettore del Seminario don Fabio Celli, Massimo Sattani (già sindaco di Reggello) e Alvaro Merli, missionario in Laos con mons. Berti.

In soli cinque anni di lavoro, nonostante la povertà di mezzi e di personale, la missione di monsignor Lionello Berti si estese fino ai confini della Thailandia, della Birmania e della Cina.

Egli confidava più nell’azione divina che non in quella umana e non visitava nessuna casa o villaggio senza lasciare, il più delle volte di nascosto, una medaglietta della Madonna, certo che Lei avrebbe continuato il lavoro.

Il vescovo morì in Laos il 24 febbraio del 1968 quando, accompagnando in aereo un gruppo di famiglie che cercavano rifugio dai guerriglieri che imperversano sulle montagne, morì nella tragica caduta del velivolo nel fiume Mekong.

Dopo undici giorni davanti agli occhi stupefatti dei compagni di missione, dal fiume, emerse il corpo, miracolosamente intatto, del giovane vescovo.