Toscana

Regione, commissione verificherà tutti i contratti della Giunta nel 2011

Tutti i 158 contratti stipulati dalla Giunta regionale nel 2011, per un importo complessivo di 142 milioni e 338 mila euro, saranno passati al setaccio della commissione di Controllo, presieduta da Paolo Marcheschi (PdL). La commissione, nelle scorse settimane, ha svolto un controllo a campione su determinati contratti di importo rilevante.

Da tali controlli è emerso, fra l’altro, un errore rilevante di digitazione. Un importo è stato inserito nel rendiconto per euro 7.618.355 invece di euro 76.183,55. E’ saltata la virgola dei decimali. Da qui la decisione di un esame più puntuale.

«Siamo molto preoccupati – ha affermato il presidente Marcheschi – Il problema non è l’errore umano, che può capitare, ma il fatto che nessuno se ne sia accorto. C’è evidentemente qualcosa che non va nel sistema, che mette a rischio l’attendibilità di tutto il rendiconto». La commissione, all’unanimità, ha invece licenziato la relazione sull’attività di vigilanza sul patrimonio e sulle altre attività degli enti dipendenti dalla Regione per il 2011. Ci sono enti che hanno o gestiscono un patrimonio, come l’Azienda di Alberese, l’Ente Parco San Rossore, l’Arpat, l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, l’Ente Parco delle Alpi Apuane, l’Ente Parco Maremma ed il LaMMa, ed enti non dotati di un patrimonio proprio: l’Agenzia regionale di sanità, l’Istituto per la programmazione economica, l’Agenzia di promozione. Tutti hanno predisposto un programma annuale dei contratti per l’acquisto di forniture e servizi, con esclusione delle spese in economia di importo inferiore ai 20mila euro.

La commissione ha preso atto di «una forte contrazione dell’attività contrattuale» e ha rilevato che in alcuni enti si ricorre molto spesso a spese in economia e procedure negoziate, senza pubblicazione del bando di gara. Per questo raccomanda «di scegliere sempre di più procedure concorrenziali, al fine di ampliare la platea dei partecipanti».