TSD Arezzo

Rifiuti illeciti, nelle audizioni di Schiavone spuntano i “signori di Arezzo”

Le decisioni per lo smaltimento illecito di rifiuti tossici e industriali venivano prese anche all’interno di alcuni circoli culturali di Arezzo. Sono affermazioni pesanti quelle che emergono dalla deposizione del pentito dei Casalesi Carmine Schiavone, rilasciata nel 1997 davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e diventata pubblica in queste ore. Arezzo e la Toscana, secondo quanto riferito dal boss pentito, erano al centro degli interessi criminali della camorra. I camion venivano riempiti di erifiuti tossici in tutta la Regione e arrivavano in Campania, per essere smaltiti illecitamente.

Servizio di: Lorenzo Canali