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Rubrica: Risponde il teologo

10 Dicembre 2022

Perché Dio nella Bibbia è chiamato «il Dio vivente»?

di fra Luca Maria De Felice

Nella Bibbia alcune volte si fa riferimento a Dio come «il Dio vivente». Vorrei sapere perché viene usata questa formula: che bisogno c’è di aggiungere questo aggettivo?

Risponde fra Luca Maria De Felice, docente di Sacra scrittura

L’espressione è molto antica. E nella Bibbia troviamo diverse volte questa espressione di fede, d’invocazione e di sostegno nelle vicende quotidiane. Già nel libro dei Numeri (nei versetti 14, 21.28 = com’è vero che io vivo) si sottolinea che il Signore è un Dio che parla agli uomini e agisce, perché è il «Dio vivente». YHWH si distingue da tutti gli idoli pagani perché segue il suo popolo e agisce con lui: «Da ciò saprete che in mezzo a voi c’è un Dio vivente: proprio lui caccerà via dinanzi a voi il cananeo, l’ittita, l’eveo, il perizzita, il gergeseo, l’amorreo e il gebuseo» (Giosuè 3,10). Anche il profeta Geremia evidenzia questo aspetto: «Il Signore è veramente Dio, egli è Dio vivente e re eterno; al suo sdegno trema la terra, le nazioni non resistono al suo furore» (Geremia 10, 10). Dio stesso aveva fatto notare poco prima, che gli idoli degli altri popoli sono «come uno spauracchio in un campo di cetrioli: non sanno parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare! Non temeteli: non fanno alcun male, come non possono neppure fare del bene» (Geremia 10, 4-5), quindi come si può paragonare il nostro Dio Vivente con gli altri dei?L’espressione biblica «Dio vivente» sottintende altri significati. Innanzitutto il Dio unico dell’Antico Testamento è il creatore, cioè è origine e sostegno di tutti i viventi, fonte di vita. Egli dona all’uomo l’alito di vita (cf. Deuteronomio 32,39: Ora vedete che io, io lo sono e nessun altro è dio accanto a me. Sono io che do la morte e faccio vivere), lo salva dallo Shéol (cioè l’oscurità) e lo guida sul sentiero della vita. Dio dona quindi l’alito di vita che permette all’uomo di vivere. La vita umana è quindi un prestito, concesso a discrezione del Signore. E il Dio dei viventi vuole che tutti rimangono in vita, sulla terra e in Cielo. La preghiera del salmista infatti, dice: «L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?» (Salmo 42,3); oppure quando si sente la sua Presenza, lo si definisce Dio vivente: L’anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente (Salmo 84,3).Quando Pietro, l’apostolo, risponde alla richiesta di Gesù di sapere chi è, dice: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Matteo 16,16) e così facendo… sorprende tutti! L’evangelista Matteo, in effetti, usa l’espressione dell’Antico Testamento per esprime i concetti finora sottolineati: Egli è il Dio vivente perché è il dio della creazione, della vita e dell’essere-con-noi in ogni «battaglia» quotidiana da affrontare; quindi è importante dire che Gesù il Cristo, è il figlio unigenito del Dio vivente. Ed è questa la predicazione principale che gli apostoli vogliono trasmettere dopo la Risurrezione, cioè dopo che il Dio vivente ci ha fatti diventare figli nel Figlio.San Paolo scrive in una lettera pochi anni dopo l’evento-Cristo: «Per questo infatti noi ci affatichiamo e combattiamo, perché abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che credono» (cf. 1Tm 4,1). La comunità cristiana del tempo, nella Lettera agli Ebrei aggiunge: «Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo oggi» (Eb. 3,12-13a). Il Dio vivente che ha creato il mondo e opera nel quotidiano, ci chiede di prepararci alla vita, quella eterna.Riassumendo si può dire che, come aveva chiesto il lettore, l’espressione «Dio vivente» è per noi un modo per riconoscere l’opera della Trinità e il suo operare nella vita del mondo: la creazione, la vita negli uomini, l’Incarnazione, la salvezza, la vita eterna. Colui che ha sconfitto la morte e ci ha dato la nuova vita, ci aiuti a essere anche noi figli degni del Dio vivente. Amen!

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