Toscana

SANITA’, TAR TOSCANA RESPINGE TUTTI I RICORSI SUI MUOVI OSPEDALI; ROSSI: ANDIAMO AVANTI

 “Andiamo avanti”. Bastano due parole all’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi per commentare in estrema sintesi la pubblicazione della sentenza del Tar di Firenze che ha decretato “in parte inammissibili, in parte improcedibili” e per il resto li ha respinti i 4 ricorsi presentati a suo tempo dal Consorzio Toscana Salute contro la Regione Toscana e le Aziende sanitarie costituenti il Sior, con lo scopo di ottenere l’annullamento degli atti e delle procedure di project financing per la costruzione dei quattro nuovi ospedali provinciali di Prato, Pistoia, Lucca e Massa Carrara. I ricorsi respinti riguardavano di fatto tutto l’iter procedurale messo in atto dalla giunta regionale e dal Sior: dalla delibera n.1257 del 19 dicembre 2005 per l’ammissione a finanziamento delle 4 strutture, alla delibera del Sior del dicembre 2005 che approvava il progetto preliminare; dal bando di gara del 2006, alla lettera di invito  alla stessa sempre del 2006; fino alla delibera del 25 settembre 2007 con cui il Sior aggiudicava in via definitiva al soggetto promotore Ati Astaldi Techint Pizzarotti la concessione per la progettazione e la costruzione dei nuovi ospedali. Una sentenza a tutto campo, quella del Tar toscano, che si pronuncia nel merito e che di fatto promuove a pieni voti, ritenendolo in ogni aspetto corretto e legittimo, l’iter procedurale messo in campo dai soggetti pubblici.“Per l’ennesima volta – aggiunge l’assessore Rossi – (e un giorno li conteremo, questi ricorsi) le ragioni del Sior e della giunta regionale si sono dimostrate valide, fondate, assunte nel rispetto della legalità e dell’imparzialità. Sono soddisfatto ma anche rammaricato. Soddisfatto perché fa piacere che l’azione della Regione e delle Aziende, sottoposte a un numero così elevato di verifiche in sede giudiziaria, compresa quella penale da cui funzionari sono usciti con una assoluzione con formula piena, si dimostri corretta e confermata nella procedura e nella sostanza… Ma sono anche rammaricato – prosegue l’assessore –  Questo rallentamento ha ritardato l’ammodernamento della sanità toscana in quattro province, con costi che hanno pesato su tutto il sistema, generando disservizi a danno di cittadini e operatori. Questa sentenza  – conclude l’assessore Rossi – agevola le procedure restanti e rende irreversibile il percorso per la realizzazione dei nuovi ospedali, che dovrà avvenire, come pattuito nella convenzione firmata il 19 novembre 2007, entro tre anni e mezzo da questa data. (cs-Susanna Cressati)