Toscana

SANITA’: TRIBUNALE DEL MALATO, “I NUOVI TICKET REGIONALI SONO INSOSTENIBILI”

L’aumento dei ticket stabilito dalla Regione è al limite della sostenibilità.  A lanciare l’allarme è il dott. Domenico Gioffrè, responsabile di Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato della Regione Toscana:  “Anche se la Regione Toscana – diversamente da altre Regioni che non hanno fatto differenze di reddito – ha cercato di rapportare i ticket alle potenzialità economiche dei contribuenti, con i nuovi ticket sanitari, siamo al limite del sistema di protezione sociale”. “Occorre fissare un limite non più valicabile. Con i nuovi ticket, per i redditi appena superiori a 36.151,98 euro, 46 euro complessivi (26 del precedente ticket, 10 di ticket attuale e 10 per il referto digitalizzato) per una risonanza magnetica o una TAC diventano insostenibili. Attenzione il riferimento è al reddito lordo. Non quello reale che entra nelle tasche dei cittadini. Particolarmente iniquo è il contributo di 10 euro per il ritiro del referto di esami con immagini. Colpisce tutti qualunque sia il reddito, salvo alcune categorie protette. Non si può chiedere persino questo, non trattandosi nemmeno di prestazione sanitaria vera e propria, tanto che il suo inserimento nella delibera n. 753 del 10 agosto 2012 risulta incoerente con lo stesso provvedimento che rimodula i livelli di compartecipazione ‘ai costi delle prestazioni sanitarie’. Pagare la digitalizzazione degli esami con immagini equivale a portare il gesso a scuola, altrimenti non si può far lezione. Siamo davvero arrivati a questo punto? Inoltre, per alcuni esami il costo delle prestazioni è superiore a quello che, senza dover attendere, offrono le strutture private. Tutto ciò comporta il duplice rischio di arrecare un danno economico al sistema sanitario ed un suo indebolimento in favore della sanità privata. Alla luce delle nostre osservazioni – conclude Gioffrè – riteniamo che sia quanto mai opportuno un sollecito riesame del provvedimento”.