Maggiore fedeltà agli atti originali del processo, un’ampia introduzione, un’accreditata bibliografia e curate annotazioni storiche e biografiche. Sono alcune delle peculiarità della nuova edizione degli Atti del Processo di Galileo Galilei, illustrata oggi in Vaticano e curata da mons. Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio segreto vaticano, che già si occupò dell’edizione del 1984. Rispetto a questa, la nuova edizione presenta alcuni aspetti innovativi. Innanzitutto una maggiore fedeltà agli atti originali del processo. Tutti i documenti sono stati riletti sugli originali dell’Archivio Vaticano, di quello della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Biblioteca Vaticana. L’edizione contiene i vecchi atti e anche 20 documenti ritrovati dopo il 1984. Si tratta di una edizione annotata sia criticamente (quanto al tenore dei testi), sia nelle annotazioni storiche o biografiche ai vari personaggi: questa è una assoluta novità rispetto a tutte le edizioni del Processo che sono fino apparse dal 1877. Il testo presenta una ampia introduzione in cui mons. Pagano ripercorre le tappe che dal 1611 al 1633 condussero al Processo. Gli stessi documenti sono preceduti da importanti note critiche e testuali. Presente anche un minuziosissimo indice dei nomi e delle cose notevoli, finora mai composto, molto utile per il rinvenimento di personaggi e questioni implicati nel Processo.Sir
