Vita Chiesa

Santuario di Bibbiena, il comunicato della Provincia dei Padri Domenicani

Il Consiglio Provinciale dei padri Domenicani ha diffuso una nota su quanto sta avvenendo alla Casa Santuario Santa Maria del Sasso in Bibbiena

Il Consiglio Provinciale dei padri Domenicani “ha recepito con sorpresa e profondo dolore” la decisione di padre Giuseppe e padre Giovanni Serrotti di non lasciare la Casa Santuario Santa Maria del Sasso in Bibbiena. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso oggi. Ecco il testo della nota:

COMUNICATO STAMPA DELLA PROVINCIA ROMANA DI SANTA CATERINA DA SIENA DEI FRATI PREDICATORI RIGUARDO ALLA CASA SANTUARIO S. MARIA DEL SASSO IN BIBBIENA (AR)

La Casa Santuario Santa Maria del Sasso in Bibbiena costituisce uno dei luoghi più
cari alla Provincia Romana dei Frati Domenicani, sia in quanto centro di irradiazione del
culto alla Beata Vergine Maria, sia perché storicamente ha visto rifiorire la presenza
dell’Ordine domenicano nel Centro Italia.
Attualmente nella Casa Santuario è presente una comunità di cinque padri domenicani,
chiamati a rispondere a Dio della propria vocazione religiosa nella condivisione della vita
fraterna, nel servizio alla Chiesa attraverso la predicazione, la guida e il sostegno spirituale
dei fedeli.
A seguito di vari incontri da parte del Provinciale con i suddetti frati, il Consiglio di
Provincia ha preso coscienza di come i padri Giuseppe e Giovanni Serrotti necessitino di
cure e assistenze che consentano loro di trascorrere serenamente e in piena sicurezza gli
anni a venire.
Il Consiglio di Provincia ha vagliato varie opzioni riguardo alla loro possibile
destinazione, tenendo in considerazione il parere e i bisogni degli stessi.
La scelta del Convento di Fiesole è frutto del consenso maturato da entrambe le
parti, anche sulle tempistiche del loro spostamento.
Pertanto, il Consiglio di Provincia ha recepito con sorpresa e profondo dolore la loro
decisione di contravvenire all’accordo raggiunto. Siamo profondamente rammaricati del fatto
che p. Giuseppe e p. Giovanni vivano con fatica e sofferenza il cambiamento che l’avanzare
dell’età richiede a ciascuno. Tuttavia, rimaniamo convinti che la decisione presa insieme
sia la soluzione migliore.
Chiediamo al Signore Gesù il dono di un cuore pacificato e la serenità di riconoscersi
amati da Dio e dai fratelli.
Il Consiglio della Provincia Romana Santa Caterina da Siena