Toscana

Sciopero, anche la Toscana si mobilita per Gaza

Da Pisa a Calenzano e Firenze, in migliaia hanno partecipato ai cortei

Gaza (Foto Afp-Sir)

Anche in Toscana come in tutta Italia è in corso da questa mattina lo sciopero per Gaza e la Palestina. Dopo la manifestazione della Cisl del 19 settembre oggi tocca alla mobilitazione promossa dal sindacato di base (Usb). Le conseguenze sono quelle di possibili disagi, blocchi del traffico a causa dei cortei e servizi a singhiozzo.

Sono almeno 4 mila, secondo le stime delle forze dell’ordine, i manifestanti che partecipano al corteo per Gaza a Pisa. Sfilano lavoratori, studenti universitari e studenti medi. Il liceo classico pisano ha comunicato sul suo sito internet di avere sospeso la didattica per assenza di personale in conseguenza dello sciopero. I manifestanti in corteo per Gaza a Pisa nelle scorse ore hanno invaso la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, bloccando il traffico in direzione mare. Attualmente hanno abbandonato la Fi-Pi-LI: la Sgc adesso è completamente libera e il traffico ha ripreso regolarmente

Lunghissime code anche al varco Valessini, uno degli accessi doganali del porto di Livorno, dove da stamani alle sei decine di manifestanti si sono riuniti in presidio rallentando e bloccando i flussi in entrata e uscita dei mezzi, auto pullman e tir per lo sciopero generale.

Anche gli studenti sono scesi in piazza, con una manifestazione a Firenze. “Blocchiamo tutto”: questo lo slogan dei manifestanti. In migliaia si sono ritrovati alla rotonda davanti all’uscita autostradale di Calenzano (Firenze) della A1, bloccando il traffico circostante e “paralizzando” l’accesso e l’uscita al casello autostradale, con forti ripercussioni sul traffico. Il corteo si sta dirigendo in direzione di Campi Bisenzio e Capalle, dove uno degli obiettivi è sfilare davanti alla sede della Leonardo, ma anche la Ex Gkn nei pressi del centro commerciale I Gigli, per poi concludersi all’interno del parcheggio antistante la piscina comunale di Calenzano.