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SCUOLA, TORNA LA MARCIA DI BARBIANA

Torna la Marcia di Barbiana, come ogni anno ricca di significati nuovi e mai sopite speranze. L’appuntamento è per il 18 maggio prossimo, con partenza dal Lago Viola e salita a piedi fino al paese dove l’autore di ‘Lettera a una professoressa’ dette vita alla sua famosa scuola. Il settimo appuntamento della manifestazione promossa sulle orme di Don Milani è stato presentato oggi in Regione. L’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha ricordato come questa settima edizione veda, più che mai, la scuola al centro dell’attenzione di istituzioni e società civile. «La marcia – spiega Simoncini – cade in una fase delicata, che vede l’avvio del nuovo governo che segna una discontinuità rispetto al precedente che, aveva dato segnali importanti a sostegno della scuola pubblica, sia dal punto di vista delle risorse, che dell’innovazione. Ci auguriamo che questo processo, portato avanti dal governo precedente in modo graduale e senza rotture nette, possa continuare in questa forma, assicurando alla scuola italiana la qualità e l’innovazione di cui ha bisogno per essere all’altezza delle sfide poste dai grandi processi economici e sociali in atto a livello globale».Ma non basta. Prosegue Simoncini: «La scuola, i ragazzi, il personale docente e non docente, per lavorare al meglio hanno bisogno di tranquillità, di certezze: per questo auspichiamo che il cambiamento, pur necessario, possa avvenire senza traumi, senza nuovi shock». Nel corso della presentazione sono stati richiamati i valori che hanno caratterizzato, 41 anni fa, l’esperienza di Don Milani. Valori che, ancora oggi, appaiono attuali, come si legge nell’appello sottoscritto dai presidenti di Regione, Provincia, Comunità montana del Mugello, dai sindaci di Firenze, Vicchio, Calenzano, Montespertoli, dalla Provincia di Firenze. Valori che fanno di Barbiana un luogo «capace di parlare ancora a tutto il paese per confermare quanto siano cruciali l’eguaglianza sociale dell’istruzione e la crescita della cultura democratica, come unico futuro possibile e sensato…».  “Il messaggio partito da Barbiana – afferma il sindaco di Vicchio Elettra Lorini – parla al nostro presente e mobilita le coscienze ponendo nuove, aspre domande, costringe chi lo ascolta ad uscire dagli schemi abitudinari, a fare i conti con l’oggi perché solo così può raccogliere la sua preziosa eredità”.  Tutte le informazioni su www.marciadibarbiana.it (cs-Barbara Cremoncini )