Firenze

SESTO FIORENTINO, DUE INCONTRI SULL’IMMIGRAZIONE

In occasione della festa del S. Patrono di Sesto fiorentino, San Martino, l’Azione Cattolica delle parrocchie dell’Immacolata e di San Martino propone un doppio momento di riflessione sui temi dell’immigrazione e sulla questione delle persone che chiamiamo “zingari”. Quanto, come cristiani e come cittadini, siamo disposti a “dividere il mantello”?  Ecco l’interrogativo posto alla cittadinanza su un tema che investe direttamente le comunità parrocchiali e non solo. Giovedì 10 novembre, dalle 21 nel Teatro di San Martino, accanto alla Pieve a Sesto, avrà luogo il primo incontro, intitolato “Includere le nuove presenze: dall’accoglienza all’integrazione”. Al tavolo dei relatori siederanno Annalisa Tonarelli, docente di sociologia all’universitaÌ di Firenze, don Enzo Pacini, cappellano del carcere di Prato, Padre Stefano Messina, direttore dell’Ufficio missionario diocesano. In questo tempo di grande mobilitaÌ dei popoli, la Chiesa eÌ sollecitata a promuovere l’incontro e l’accoglienza tra gli uomini: «i vari popoli costituiscono infatti una sola comunitaÌ. Essi hanno una sola origine» (Concilio Vaticano II, Dichiarazione Nostra Aetate 1). In Italia i cosiddetti “stranieri” sono quasi 5 milioni: vivissima però è la coscienza diffusa più dei rischi che delle opportunità legati all’intensificarsi dei flussi migratori. Eppure «l’avvenire delle nostre società poggia sull’incontro tra i popoli, sul dialogo tra le culture nel rispetto delle identità e delle legittime differenze» (Benedetto XVI). L’inclusione è un processo certamente non rapido, né tanto meno privo di regole e sanzioni, ma una comunità cristiana capace di educare a riconoscere in ogni straniero una persona dotata di dignità inviolabile, portatrice di una propria spiritualità e di un’umanità fatta di sogni, speranze e progetti, non può che prestarsi a dibattere e confrontarsi su tematiche così attuali. Giovedì 17, stesso luogo e stessa ora, a San Martino a Sesto si svolgerà il secondo incontro intitolato “Li chiamano zingari … figli dello stesso Padre?” Nell’occasione saranno chiamati a dibattere Nazzareno Guarnieri, presidente delle Federazione romaniÌ, che riunisce le associazioni italiane rappresentative della minoranza zingara, Marina Bacciotti, educatrice e mediatrice culturale nel campo nomadi, Giacomo Svicher, coordinatore Centro di ascolto Sesto Fiorentino  e Margherita Brunello, insegnante, responsabile progetto intercultura e lo stesso P. Stefano Messina. Per entrambe le serate sono previsti contributi video, come quello proposto dall’attore Saverio Tommasi sulla condizione di una famiglia rom in Romania, e un dibattito tra gli intervenuti.