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SETTIMANA SOCIALE, COSTALLI: RISCOPRIRE IL SIGNIFICATO DELL’INTRAPRENDERE

(Reggio Calabria) “Una chiara condanna del fenomeno dell’evasione fiscale”, che si conferma “un macigno che pesa sulla crescita e condiziona il cammino dello sviluppo dell’intera società”: questo uno dei pensieri centrali dell’intervento di Carlo Costalli, stamane, in apertura della sessione conclusiva dei lavori della Settimana Sociale a Reggio Calabria. Costalli, che è presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, ha sintetizzato i lavori dell’assemblea tematica sull’ “intraprendere”, e ha sottolineato, circa l’evasione fiscale, che dall’assemblea dei delegati è venuta “la richiesta all’intera Chiesa di un intervento più incisivo su questa materia”. Un altro aspetto che Costalli ha particolarmente evidenziato ha riguardato il lavoro, ricordando le difficoltà odierne, la “precarietà” in cui si trovano soprattutto i giovani, la presenza di “buone prassi, con innovativi sistemi di intraprendere, quali – ha detto – il ‘Progetto Policoro’ nato per intuizione di don Mario Operti, che sta oggi facendo riscoprire il significato dell’intraprendere, anche in forme cooperative, e facendo vivere a molti giovani l’esperienza di costruttori di una nuova economia”. Ha infine posto l’accento sulla necessità che “il lavoro non contraddica le logiche della famiglia ma le sostenga”, auspicando la “riforma dell’intero sistema fiscale verso la famiglia e il lavoro” e “rapportando il carico fiscale al numero dei componenti della famiglia stessa”. (Sir)