Vita Chiesa
SINODO DEI VESCOVI: GREGORIO III LAHAM, LA STRATEGIA DEL PICCOLO GREGGE IN ORIENTE
«Redigere un testo conciso, preciso e chiaro della nostra fede». Ciò «è imprescindibile per la nuova evangelizzazione». È quanto ha affermato Gregorio III Laham, patriarca di Antiochia dei greco-melkiti e capo del Sinodo della Chiesa greco-melkita cattolica (Siria), intervenendo ieri pomeriggio alla sesta congregazione generale del Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione. Noi cristiani in Oriente – ha spiegato il patriarca Laham – viviamo immersi in un mondo non cristiano: siamo il piccolo gregge, ad extra in rapporto all’Islam, ad intra a causa della diminuzione della pratica religiosa. Bisogna, quindi, lavorare tenendo conto di questa doppia realtà ad extra e ad intra. Ciò significa concentrare il nostro lavoro pastorale della nuova evangelizzazione su questo piccolo gregge, senza escludere l’insieme dei nostri fedeli, in diversa misura, meno praticanti. Questo piccolo gregge deve essere eccellente, per poter formare attraverso di esso quadri di agenti della nuova evangelizzazione. Anche se la Chiesa crescesse fino a raggiungere dimensioni colossali, essa dovrebbe mantenere la strategia del piccolo gregge. Secondo il patriarca, è questo il senso, l’essenza, la motivazione, la ragion d’essere del piccolo gregge in Oriente e ovunque. È la strategia apostolica: formare il piccolo gregge insieme e a favore del grande gregge. (Sir)