Toscana

SMOG, LEGAMBIENTE: LUCCA, CARRARA E FIRENZE TRA PIU’ INQUINATE IN TOSCANA

Quasi 180 giorni di superamento a Lucca, 101 a Carrara, 77 a Firenze. Questi i dati forniti da Legambiente per tutto il 2006 riguardanti le città capoluogo della Toscana con i più frequenti superamenti del limite medio giornaliero di concentrazione di polveri sottili (50 microgrammi al metro cubo). Il limite massimo concesso dall’Unione europea é di 35 giorni di sforamento all’anno. In Toscana, inoltre, gli sforamenti sono in aumento: nel 2005 i giorni totalizzati dai capoluoghi, con l’esclusione di Grosseto e Massa-Carrara, furono 556, contro i 615 rilevati nelle stesse città nel 2006. I mesi in cui è più forte la concentrazione di Pm 10 nell’aria, rileva Legambiente analizzando dati delle centraline dell’Arpat, sono ovviamente quelli invernali, nei primi due e negli ultimi due mesi dell’anno si concentrano infatti 435 giorni di superamento, pari al 60,75% del totale.

Tra le città più inquinate, dopo Lucca, Carrara e Firenze ci sono Prato, con 75 giorni di superamento, Pistoia (70), Siena (67), Livorno (61), Arezzo (46) e Pisa (40). Riguardo invece il più alto livello raggiunto di concentrazione di polveri sottili nell’aria, è Carrara che occupa il primo posto, con un livello di 214 µg/mc raggiunto il 10 febbraio, mentre al secondo e terzo posto quasi a pari merito sono Prato e Pistoia, con 175 e 173 µg/mc nello scorso dicembre.

Per quanto riguarda invece il 2007, sembra invece essere Carrara ad aver iniziato meglio, con soli due giorni di superamento sui 9 analizzati. “I dati sull’inquinamento atmosferico evidenziano una situazione di emergenza ambientale – affermano Piero Baronti e Maurizio Da Re, rispettivamente presidente e responsabile trasporti-inquinamento di Legambiente Toscana -. Chiediamo alla Regione e ai sindaci delle città toscane di attivare subito e non a marzo, come ha fatto giustamente Firenze, senza deroghe e finestre orarie, le nuove misure antismog riguardanti i blocchi dei camion pesanti euro zero, delle auto diesel euro 1 e dei motorini euro 1 a 2 tempi”. (ANSA).