Mondo

Striscia di Gaza: morto operatore della Mezzaluna rossa palestinese

Valastro (Cri), “ancora sangue e dolore. Che nessuno pensi che tutto questo sia normale”

(Foto AFP/SIR)

“La tragedia di Gaza non risparmia nessuno, lo vediamo ogni giorno. E ancora una volta ci troviamo a piangere un collega della Mezzaluna rossa palestinese. Ashraf Suleiman Eid Youssef, dello staff dell’Al-Saraya Field Hospital di Gaza City, è stato ucciso durante un attacco rivolto alla popolazione in attesa di aiuti nella regione di Kisoufim”. Con queste parole, Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, commenta la morte dell’operatore della Prcs a Gaza.

“Non riusciamo a sopportare la tristezza e il rammarico per la perdita di un altro soccorritore, la 53esima vita spezzata tra gli operatori della Prcs”, aggiunge Valastro. “Siamo stanchi di vedere morire ogni giorno civili innocenti e chi, in questa terra martoriata da un conflitto senza fine, continua a supportare una popolazione allo stremo. Siamo stanchi di vedere ogni giorno che il diritto internazionale umanitario non viene rispettato. Ma questo non ci farà tacere. Non smetteremo mai di ricordare alla comunità internazionale che tutte le guerre hanno delle regole e devono essere rispettate, che gli operatori umanitari così come la popolazione civile e i presidi sanitari non sono un bersaglio”.

“Non potremo mai abituarci a tutta questa sofferenza. Che nessuno pensi – ha concluso – che atti come questo siano la normalità o accettabili in un conflitto”.