Toscana

TAR BOCCIA RIGASSIFICATORE LIVORNO PER VIZIO PROCEDURALE NELL’AUTORIZZAZIONE

“Il Tar della Toscana ha accolto il ricorso di Greenpeace e quello del Comitato di Pisa e Livorno insieme a Medicina Democratica e Forum Ambientalista contro il rigassificatore offshore al largo della costa tra Livorno e Pisa. Di conseguenza l’autorizzazione a suo tempo concessa alla prima area marina industriale in un’area marina protetta è stata annullata”. Ne ha dato notizia la stessa associazione ambientalista Greenpeace in un comunicato. La bocciatura sarebbe dovuta a un vizio procedurale. In particolare il Tar avrebbe sollevato problemi nella procedura dell’autorizzazione rilasciata dal ministero dello Sviluppo economico: tale autorizzazione sarebbe dovuta arrivare dopo la concessione demaniale, al contrario di come in effetti è avvenuto in quanto quest’ultima non è ancora stata rilasciata dal ministero delle Infrastrutture e trasporti. La motivazione del Tar, a parere degli esperti, sarebbe dunque sanabile. La società Olt Offshore Lng Toscana aveva comunicato lo scorso 2 luglio di aver concluso l’acquisto della nave gasiera Golar Frost, per un valore complessivo di 231 milioni di dollari. La nave, secondo quanto comunicato dalla società, entrerà in cantiere nell’estate 2009 per subire gli interventi necessari per la trasformazione in terminale di rigassificazione. La Regione Toscana intanto ha fatto sapere di voler attendere a commentare la notizia in quanto non direttamente coinvolta nel ricorso al Tar. Da parte sua la ‘Olt Offshore Lng Toscana Spa’ ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Toscana.