Vita Chiesa

Terra Santa: Pizzaballa (patriarca), porpora cardinalizia “segno di attenzione a Chiesa madre Gerusalemme”

"Gerusalemme è il centro della Chiesa, ma anche il cuore di molti conflitti”: lo ha detto il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa in vista della sua creazione a cardinale che avverrà durante il Concistoro di sabato 30 settembre

Il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa

“Penso che Papa Francesco nel nominarmi cardinale, abbia scelto non solo la persona, ma soprattutto il posto, Gerusalemme. È un modo per sottolineare come la Città Santa sia iI cuore della vita della Chiesa, perché siamo la Chiesa Madre. Gerusalemme è il centro della Chiesa, ma anche il cuore di molti conflitti”: lo ha detto il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa durante la conferenza stampa indetta in vista della sua creazione a cardinale che avverrà durante il Concistoro di sabato 30 settembre, in Vaticano.

Saranno 21 in totale le nuove porpore.

“La Chiesa di Gerusalemme – ha affermato – è il cuore del mondo ma è anche un po’ la periferia, diciamo la verità. E il Papa è sempre attento alle periferie. Periferie nel senso luoghi di conflitto, di dolore, di divisione, di difficoltà. E Gerusalemme è un po’ anche tutto questo. Quindi è un segno di attenzione a questa piccola comunità, sofferente, ma anche resiliente”.

“La vita continua, con differenti titoli, ma la responsabilità è la stessa: sono il Pastore di questa Chiesa di Gerusalemme, in Terra Santa e in tutta la nostra Diocesi e – ha concluso – continuerò ad essere la voce dei cristiani di Terra Santa nel mondo”.