Italia

Terremoto Centro Italia: l’Anci ha incontrato il commissario Farabollini. Mangialardi, «accelerare ricostruzione»

«Come sindaci abbiamo la necessità vera di un confronto costante con le strutture commissariali, i temi non sono ‘standardizzati’, ma abbiamo problemi aperti in continua evoluzione e per questo occorre uno scambio costante. Come prima cosa – aggiunge Mangialardi – abbiamo chiesto l’immediato insediamento della cabina di coordinamento, estesa alle rappresentanze dei Comuni dei territori colpiti, come previsto con la modifica introdotta dal Dl Genova, e su questo il commissario ha dato rassicurazioni: a stretto giro sarà convocata la prima riunione della cabina che vedrà la rappresentanza dei Comuni». Secondo Mangialardi, «la troppa burocrazia è un ostacolo che incide pesantemente sia sulle attività delle Amministrazioni comunali, che dei singoli cittadini, come stiamo ripetendo ormai da 30 mesi».

Dagli interventi degli amministratori presenti alla riunione è emersa l’esigenza di accelerare i tempi per ripartire al più presto con la ricostruzione. «Il commissario Farabollini – ha spiegato Mangialardi – ha annunciato la sua intenzione di coinvolgere l’Anci nell’iter di definizione delle modifiche normative in itinere con il decreto sisma Etna di prossima emanazione». All’interno del decreto l’Anci chiederà semplificazioni e procedure snelle, ma anche «deroghe per i territori colpiti dal sisma dell’Italia centrale sulle norme per gli appalti e subito il rinforzo degli organici per i Comuni subiranno una significativa riduzione del personale, anche per le recenti misure sui provvedimenti sui pensionamenti».