Toscana

TOSCANA: ESPORTAZIONI +14,2% NEL PRIMO TRIMESTRE. A TIRARE SONO I METALLI PREZIOSI

(ASCA) – Nel primo trimestre 2012 l’export toscano è cresciuto del 14,2%, a fronte di un andamento delle esportazioni nazionali in progressiva decelerazione. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Il Commercio Estero della Toscana’, elaborato da Unioncamere. Al netto del contributo dei flussi di metalli preziosi (+96,6% nel primo trimestre dell’anno), che continuano il loro straordinario percorso di crescita, l’incremento trimestrale delle esportazioni toscane registra tuttavia un più contenuto +4,3%. Consistenti flussi di metalli preziosi (+56%) in entrata nella nostra regione influenzano anche il tasso di crescita regionale degli acquisti toscani all’estero: le importazioni segnano infatti un +1,2% complessivo che, depurato di tale componente, si trasforma in un dato pesantemente negativo: -7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Per quanto riguarda i mercati ed aree di sbocco, il primo trimestre 2012 vede un forte rallentamento delle esportazioni nazionali verso i paesi dell’Unione (+2,3% ) ed un recupero, rispetto all’ultimo trimestre 2011, sui mercati extra-UE (+10%), soprattutto Svizzera e Stati Uniti, mentre si assiste ad una contrazione delle esportazioni in Africa e per l’Asia, in un quadro in cui l’andamento della domanda mondiale risulta fortemente disomogeneo tra paesi. In ripresa le vendite verso il Giappone. “I prodotti toscani – afferma il presidente di Unioncamere Toscana Vasco Galgani – nel mondo continuano a essere riconosciuti come sinonimo di qualità e stile. Questi risultati devono servire come impulso per le imprese del territorio per sconfiggere il clima di sfiducia che si respira in una gran parte del tessuto industriale. La tanto invocata crescita sarà possibile attraverso iniziative che puntino alla riqualificazione dei prodotti e alla specializzazione del know how degli imprenditori e degli addetti”.