Toscana
Toscana: il censimento della popolazione. I numeri dell’Istat
In valore assoluto la perdita più consistente è quella della provincia di Grosseto (-831 residenti), seguita da Arezzo (-708)

Il 14 aprile sono stati diffusi i fascicoli regionali di approfondimento dei dati censuari, corredati di allegati statistici che riportano i dati comunali relativi a numerosi indicatori su struttura e composizione della popolazione, dinamica demografica, distribuzione e provenienza degli stranieri, numerosità e componenti delle famiglie residenti.
Il Censimento permanente della popolazione si basa sulla combinazione di rilevazioni campionarie e dati di fonte amministrativa trattati statisticamente, ed è in grado di restituire informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione che dimora abitualmente in Italia non solo a livello nazionale, regionale e comunale ma anche a livello territoriale più fine (quartieri, località abitate e sezioni di censimento).
L’Istat pubblica entro dicembre di ogni anno i dati della popolazione per sesso, età, cittadinanza, grado di istruzione e occupazione, a livello regionale, provinciale e comunale, riferiti all’anno precedente e accompagnati dalla relativa metodologia di calcolo. Si tratta di dati presi a riferimento per l’applicazione delle disposizioni di legge che rinviano all’ammontare della popolazione, determinando un impatto rilevante nella vita dei Comuni.
I principali risultati del Censimento della popolazione in Toscana
In base ai risultati del censimento, al 31 dicembre 2023 risiedono in Toscana 3.660.530 individui, il 6,2% della popolazione italiana. Quasi la metà della popolazione risiede nelle tre province di Firenze (27,0%), Pisa (11,4%) e Lucca (10,4%), e di queste solo Firenze sfiora il milione di abitanti (988.785).
Così come a livello nazionale, i dati censuari evidenziano in Toscana un leggero calo della popolazione rispetto al 2022. Sia in valore assoluto che in termini relativi la perdita più consistente è quella della provincia di Grosseto (-831 residenti; 0,4%). La provincia che registra invece il maggiore incremento della popolazione è Prato (+677 residenti; +0,3%).
Prosegue la tendenza decrescente del tasso di natalità, dal 5,9 per mille del 2022 al 5,7 del 2023, valore al di sotto della media nazionale (6,4 per mille abitanti). Tra le province, Pisa e Prato risultano in controtendenza, registrando un lieve incremento; il valore minimo del tasso si registra a Massa-Carrara (4,8 per mille), il valore massimo a Firenze (5,9 per mille).
La struttura per genere conferma anche nel 2023 la prevalenza della componente femminile. Le donne superano gli uomini di oltre 100mila unità e rappresentano il 51,4% della popolazione residente.
L’età media è di 48,0 anni, in leggera crescita sul 2022 (47,8) e superiore ai 46,6 anni della media nazionale. Prato e Pisa sono le province più giovani (rispettivamente 46,1 e 47,3 anni); Grosseto, Massa-Carrara (entrambe 49,6 anni) e Livorno (49,1) quelle più anziane.
La popolazione straniera residente in Toscana, al 31 dicembre 2023, ammonta a 424.066 persone, l’11,6% della popolazione regionale e l’8,1% degli stranieri residenti in Italia. Provengono da 174 Paesi, prevalentemente da Romania (16,8%), Cina (16,2%) e Albania (13,2%). Oltre la metà risiede nelle tre province di Firenze (30,8%), Prato (13,5%) e Pisa (10,2%). L’incidenza sulla popolazione residente è maggiore rispetto al valore nazionale (11,6% contro 8,9%) con valori provinciali compresi tra il 7,8% di Massa-Carrara e il 22,1% di Prato.
Quasi un quinto della popolazione (19,5%) vive nei tre comuni con oltre 100.000 abitanti (Firenze, Prato e Livorno). Firenze, unico comune a superare i 350mila residenti (362.613 unità), ha più del doppio della popolazione di Livorno (153.418 unità), terzo comune più popoloso della regione. Tra i comuni non capoluogo spiccano per numerosità della popolazione Viareggio (LU, 60.755 abitanti), Scandicci (FI, 49.384) e Empoli (FI, 49.113).