Toscana

TUNISIA: L’ARCIVESCOVO DI TUNISI CHIEDERÀ SORVEGLIANZA DELLE CHIESE

(Tunisi) – È stato arrestato in Tunisia un uomo sospettato di aver tentato di incendiare nei giorni scorsi una chiesa cattolica e una scuola gestita da religiose a Sousse, a 160 km da Tunisi. Gli episodi, riferiti oggi al SIR da mons. Maroun Lahham, arcivescovo di Tunisi, sono accaduti il 24 giugno e il 9 luglio scorso. “Oggi incontrerò il primo ministro tunisino – dice l’arcivescovo alla guida di una piccola comunità di 22.000 cattolici – per chiedere la presenza di un poliziotto in ognuna delle undici chiese della Tunisia. Siamo contenti dell’arresto ma vogliamo evitare ulteriori rischi”. Secondo quanto reso noto dal ministero dell’interno tunisino, l’uomo arrestato soffre di problemi psichici, in seguito a due espulsioni dalla Francia, due matrimoni falliti con donne francesi e il conseguente divieto di vedere i figli. Per mons. Maroun in Tunisia non c’è il rischio di atti fondamentalisti contro i cattolici “ma meglio cautelarsi da eventuali pericoli”.Sir