Toscana

Ucraina, le Misericordie toscane di nuovo in strada per portare aiuti

Corsinovi: “Nei notiziari e sui quotidiani le informazioni dall’Ucraina sono quasi esclusivamente belliche, rischiamo così di dimenticarci delle centinaia di migliaia di persone che vivono le ferite e le conseguenze della guerra, a cominciare da quanti sono ricoverati negli ospedali"

Le operazioni di carico della Federazione regionale delle Misericordie e della Misericordia di Castelfiorentino, ieri pomeriggio nel magazzino della Coop di Ponte a Greve

Sono partiti questa mattina prima dell’alba in direzione Romania due furgoni delle Misericordie toscane carichi di materiale igienico-sanitario per gli ospedali ucraini. Dovrebbero raggiungere domani sera (mercoledì), Bucarest, dove consegneranno gli aiuti, frutto della generosità di Unicoop e della collaborazione con la Protezione civile regionale, all’associazione Tighina che dalla Romania opera in Ucraina per gli aiuti alla popolazione. Scaricato il materiale, faranno ritorno in Italia, dove sono attesi entro il fine settimana.

“Nei notiziari e sui quotidiani le informazioni dall’Ucraina sono quasi esclusivamente belliche” dice Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana; “rischiamo così di dimenticarci delle centinaia di migliaia di persone che vivono le ferite e le conseguenze della guerra, a cominciare da quanti sono ricoverati negli ospedali. Le Misericordie e le altre associazioni di volontariato della Toscana però lo sanno bene e per questo continuano a portare avanti l’impegno verso questi nostri fratelli.”