Un incontro prezioso a Barga. Don Achille Rossi dialoga su Raimon Panikkar

Il Circolo Laudato si’ di Barga, insieme a UNITRE Barga e all’Eremo di Calomini, organizza per venerdì 20 giugno, alle ore 21, presso l’Oratorio del Sacro Cuore di Barga in via Roma 36, un incontro con Don
Achille Rossi sul tema “L’uomo, il creato, l’infinito. La spiritualità di Raimon Panikkar a confronto con la Laudato si'”.
Raimon Panikkar (1918 – 2010) è una personalità straordinaria, di padre indiano, induista e di madre catalana, cattolica. È una figura luminosa del Novecento che, a partire dalla sua doppia appartenenza culturale, fa da ponte fra Oriente e Occidente e ci apre delle piste per attraversare i drammi di questo nostro tempo, mantenendo la barra dritta sulla Pace. Don Achille Rossi, che sarà con noi venerdì sera al Sacro Cuore, è un prete di Città di Castello ed è stato un grande amico di Panikkar, oltre che autore di un importante libro sul suo pensiero e uno dei suoi maggiori conoscitori italiani. Don Achille ha intessuto con lui un dialogo pluridecennale sulle grandi questioni del nostro tempo, fra le quali la scienza, la tecnica, il dialogo fra le culture e le religioni, il tempo, la pace come il disarmo culturale, il destino del
cristianesimo, se e come l’uomo del nostro tempo può ancora credere in Dio, la pluralità delle lingue, l’Occidente e il colonialismo perdurante, la rigenerazione politica, il concetto di sviluppo, come riassorbire il veleno del male, il nesso indissolubile fra umano, divino e cosmico.
Il pensiero di Panikkar davvero può costituire una bussola per il nostro tempo, il tempo del grande Rischio che richiede un supplemento di saggezza, oltre la superficialità con la quale siamo soliti affrontare molte questioni.
Don Achille in Italia oggi con il libro che verrà presentato a Barga “Raimon Panikkar. Un uomo plurale” ci offre un compendio semplice e accessibile a tutti delle intuizioni e riflessioni che Panikkar ha racchiuso negli oltre 60 libri da lui scritti e nelle innumerevoli lezioni e conferenze da lui tenute in tre continenti durante il corso della sua lunga vita.
Come scrive il filosofo Roberto Mancini dell’Università di Macerata, nella postfazione al libro, “questo testo di Achille Rossi è come acqua pura offerta a chi tutti i giorni deve sopravvivere in territori dalle falde inquinate e dove ci si adatta a bere quello che si trova, intossicandosi giorno per giorno”. Per Mancini, Don Achille, tramite questo libro, ci apre e ci rende accessibile quello scrigno di saggezza che la vita e il pensiero di Raimon Panikkar costituiscono per gli uomini del nostro tempo che si trovano ad “attraversare il deserto nichilista e desolante della società globalizzata sotto il mercato a guida finanziaria, la tecnocrazia, l’industria mediatica del nonsenso, la rete delle burocrazie e il circuito della geopolitica con le sue potenze predatorie in perenne lotta per l’espansione”.
Grazie a fratel Benedetto dell’Eremo di Calomini e a Don Stefano abbiamo potuto avere qui da noi Don Achille e, come circolo Laudato si’ e come UNITRE di Barga, siamo molto contenti di poter offrire questa serata nella nostra Valle a chiunque sia un cercatore di senso e di speranza. Per non cedere alla disperazione, per raccogliere i frammenti della nostra civiltà, in dialogo con le culture, per “educare a tutt’altro insieme di valori, ripartire dalle piccole comunità, coltivare l’informazione, resistendo al lavaggio del cervello a cui siamo sottoposti” (p. 69).