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UNIONI CIVILI A MILANO: BELLETTI (FORUM FAMIGLIE), HA VINTO L’IDEOLOGIA

«Tanto rumore per nulla: un eccesso di impegno su una battaglia ideologica. La maratona di oltre undici ore del Consiglio comunale dice di un’intenzione che va al di là della reale rilevanza del problema». È l’opinione che esprime al Sir Francesco Belletti, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, in merito all’approvazione stanotte, poco prima dell’alba, da parte del Consiglio comunale di Milano, dopo una seduta durata 11 ore e 30 minuti, della delibera che istituisce il registro delle unioni civili. Il provvedimento è passato con 27 sì, 7 contrari e 4 astenuti. «Ci pare che i cittadini di Milano abbiano guadagnato ben poco da questa iniziativa – sottolinea Belletti -. Il dato poco piacevole è che sulla povertà delle famiglie, sui servizi e sull’aiuto alle famiglie in difficoltà mai un Consiglio comunale e tanto meno quello di Milano ha dedicato così tanta energia e impegno in progetto politico». Per il presidente del Forum delle famiglie, «oggi a Milano ha vinto l’ideologia». Si tratta, insomma, della “conferma che la politica ha uno sguardo strabico sulla famiglia, non legge i bisogni reali della famiglia e segue l’ideologia”.

Nel concreto il registro approvato cambia poco: “Resto dell’idea che sia un provvedimento inopportuno dal punto di vista della responsabilità – chiarisce Belletti -. Di fatto, poi, l’istituzione di un registro delle unioni civili a livello comunale è pressoché irrilevante. Lo confermano gli altri più di 80 comuni che lo hanno avuto: raramente si sono iscritte tante persone e non ha generato alcun diritto aggiuntivo”. Proprio per questo, ammette il presidente del Forum famiglie, “sorprende la foga e la determinazione con cui la Giunta di Milano ha scelto di andare fino in fondo su questa battaglia. Credo che tanto impegno meritava un altro obiettivo”. Non solo: “Finora – evidenzia Belletti – non ho visto nelle scelte strategiche del comune di Milano nessun investimento sulle famiglie con figli e nessun sostegno reale ai giovani che decidono di sposarsi. Mi aspetterei a questo punto che il comune di Milano sposti decisamente le risorse sulle famiglie con figli, su quelle che da anni combattono la loro battaglia contro la crisi e contro l’impoverimento che la nascita di un figlio purtroppo genera. Questo è quello che manca”. “È questa la sfida che lancio al comune di Milano: dopo aver sistemato dei diritti teorici, adesso si occupi delle famiglie concrete della città di Milano e soprattutto delle famiglie con figli”, conclude Belletti. (Sir)