Celebrazioni illecite, che rappresentano una grave ferita della comunione ecclesiale. Così mons. Cesare Nosiglia, vescovo di Vicenza, definisce le messe officiate nel territorio della sua diocesi da mons. Emmanuel Milingo, l’ex vescovo scomunicato nel 2006 dopo aver consacrato vescovi negli Usa, senza autorizzazione, quattro uomini sposati. La notizia che a Grumolo delle Abbadesse il vescovo Milingo, scomunicato dal Papa, e Sante Sguotti, sacerdote padovano sospeso a divinis e successivamente dimesso dallo stato clericale si legge in una nota diffusa dalla diocesi – hanno celebrato l’Eucaristia, è motivo di grande sofferenza per la Chiesa di Vicenza e di scandalo per tanti fedeli. Invito mons. Milingo e il sacerdote Sguotti scrive mons. Nosiglia – a riflettere su gesti di così aperta rottura e dispregio delle norme della Chiesa e chiedo perdono al Signore per loro, invocando la sua misericordia, perché si ravvedano e cambino il loro atteggiamento. Ai fedeli che mi auguro in buona fede hanno partecipato a queste celebrazioni ricordo che, se persevereranno nella loro scelta, verranno meno al dovere fondamentale di ogni fedele di conservare la comunione con la Chiesa e con i suoi Pastori, la conclusione del comunicato, in cui si invita ogni fedele a riconoscere e a seguire i legittimi Pastori, che il Signore ha posto a capo del suo popolo santo.Sir