Toscana

Alluvione: ecco le richieste del Consiglio regionale

Al termine del dibattito sugli eventi alluvionali, l’aula ha approvato tre mozioni. All’unanimità il Consiglio sollecita la Giunta regionale ed il Governo nazionale a predisporre «un piano generale per la messa in sicurezza delle zone più soggette a frane e smottamenti, rottura di argini, esondazioni e smottamenti».

La mozione, presentata dai consiglieri Loris Rossetti e Pier Paolo Tognocchi (Pd), Claudio Marignani (PdL) e Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana), chiede inoltre ai due esecutivi di intervenire con tempestività verso le imprese agricole, che hanno visto distrutto il loro raccolto, e su tutto il settore agroalimentare per il ripristino delle strutture i dei beni strumentali aziendali. Viene, infine, richiesto un rinvio della scandenza per il pagamento delle tasse a favore dei soggetti gravemente danneggiati.

Un’analisi più specifica della situazione nelle aree maremmane è al centro della mozione presentata da Alessandro Antichi ed Andrea Agresti (PdL) e Lucia Matergi (Pd). Il testo impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo per ottenere impegni chiari sulla concessione di risorse straordinarie a favore della popolazione colpita. L’esecutivo, per agevolare la ripresa della vita quotidiana, dovrà inoltre farsi garante presso gli istituti di credito sugli interessi passivi dei prestiti o mutui. Oltre alla sospensione immediata dal pagamento delle imposte e tasse regionali, la Giunta dovrà attivarsi presso tutte le attività competenti per chiedere un alleggerimento della pressione fiscali sui soggetti colpiti. La mozione è stata approvata da tutti i consiglieri, ad eccezione di Pieraldo Ciucchi (gruppo Misto) che si è astenuto.

All’unanimità è invece stato approvato il testo presentato da  Matteo Tortolini (Pd), Marta Gazzarri (IdV), Claudio Marignani (PdL), Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana) e Mauro Romanelli (Gruppo Misto) che invita i parlamentari toscani ad assumere tutte le iniziative necessarie affinché il disegno di legge sulla  valorizzazione delle aree agricole e sul contenimento del consumo del suolo sia discusso entro questa legislatura.