Toscana

Rogo a Sesto Fiorentino, mons. Galantino: «Non è possibile che chi arriva qui debba trovare alloggio solo per strada»

Il capannone, che un tempo ospitava l’ex mobilificio Aiazzone, era occupato da un paio d’anni da un’ottantina di extracomunitari, per lo più somali. Dopo l’incendio sono state montate due grandi tende nella vicina piazza Marconi per ospitare le persone rimaste senza alloggio. «L’immigrazione è un problema complesso – ha commentato il segretario della Cei, a margine della firma del protocollo d’intesa per l’apertura di un corridoio umanitario in Etiopia per i profughi provenienti da Eritrea, Somalia e Sud Sudan – e la semplificazione non serve a nessuno, se non a distorcere l’attenzione dalle soluzioni vere». «La cattiva informazione e la cattiva politica non aiutano a distinguere tra percezione e realtà», la tesi di Galantino: «L’Italia non è il Paese che accoglie più migranti». «Il rispetto della legalità – una legalità aperta, intelligente, generosa – è la porta per una politica intelligente, e la politica intelligente è la porta aperta per la legalità».