Toscana

Sondaggio Anci: di chi ti fidi? Tra toscani vince Francesco

Per lo studio, illustrato nel corso dell’assemblea regionale dell’associazione dei Comuni e condotto dal 22 al 25 settembre su un campione di mille intervistati, il tasso di fiducia nei confronti del pontefice raggiunge infatti l’80%. Seguono la le forze dell’ordine (71%), poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (66%), le organizzazioni di volontariato (62%); scuola e università (53%).

Sul fronte delle priorità per il governo del Paese, invece, al primo posto spicca l’economia e l’occupazione (75%). Subito dietro la gestione dell’immigrazione (54%), anche se, spiega l’istituto, «il dato è condizionato dall’effetto mediato» della questione. Ci sono poi la pressione fiscale (51%), l’efficienza della sanità pubblica (43%), la riduzione delle disuguaglianze sociali (40%).

Per quanto riguarda direttamente i Comuni toscani, le priorità sono (in ordine di importanza): infrastrutture per la viabilità e mobilità urbanasicurezza urbanaservizi socio-sanitari trasporto pubblico localewelfare per le famigliemessa in sicurezza del territorio; pulizia delle città; periferie urbane. Riguardo l’opinione sul ruolo dell’Unione europea per il sostegno e lo sviluppo locale del territorio, il giudizio dei toscani è positivo per il 43%, negativo per il 22%, mentre il 35% non ha dato risposta al quesito.

Alla domanda, quale è l’amministrazione da cui si sente oggi maggiormente rappresentato, i cittadini hanno indicato per primo il Comune, con il 51%; con il 22% la Regione, con il 19% il governo e l’8% la Provincia. Un risultato, quello dei Comuni, confermato anche dalle risposte sulla fiducia nelle istituzioni politiche: i sindaci sono al 48%, seguiti dall’Unione Europea (40%), la Regione (35%), il governo (34%), il Parlamento (15%), i partiti (10%).