“Strumentalizzazioni” e “polemiche sterili”: così il vicesindaco di Arezzo Gianfrancesco Gamurrini etichetta le dichiarazioni uscite nei giorni scorsi sui media locali, a nome del Comitato parcheggi Centro Storico di Arezzo. La rappresentanza di cittadini aveva lamentato il mancato rispetto delle promesse elettorali da parte dell’amministrazione comunale. Ai residenti e ai commercianti del centro storico aretino era stato promesso un tavolo di confronto a Palazzo Cavallo entro 60 giorni dall’elezione del sindaco Ghinelli. Le cose, secondo il Comitato, sono andate diversamente e la mancata individuazione di una soluzione ha creato ulteriori disagi in occasione delle festività e delle manifestazioni collaterali, con la chiusura del traffico e la cessione di posti auto anche nel parcheggio Cadorna. A distanza di poche ore arriva la replica di Gamurrini, che si dice interdetto dalle affermazioni del comitato, “non compatibile con il mio modo di agire – ha commentato – che è teso all’ascolto e alla risoluzione dei problemi dei cittadini”Oltre ai nuovi 50 posti distribuiti tra via della Minerva, via della Fioraia, via Carducci, via de Pecori e via Saffi, Gamurrini annuncia che dal 25 gennaio i residenti del centro storico avranno parcheggi riservati dalle 20 alle 8,30 in via Ricasoli, lungo il sagrato del duomo. Altre soluzioni verranno individuate nei prossimi mesi per il parcheggio della ex Cadorna e per il Baldaccio.Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Gianni Stanganini.TSD Notizie del 12 gennaio 2016.