Italia

Migranti. Nave Diciotti, don Zappolini (Cnca): no a politica su corpi persone

«Il governo ha, ovviamente, il diritto di chiedere una revisione del trattato di Dublino e del modo in cui l’Unione Europea gestisce la questione migrazioni, ma questo non può avvenire sequestrando esseri umani – comprese, per parecchi giorni, persone minorenni – e violando diritti fondamentali degli esseri umani e norme essenziali degli ordinamenti giuridici internazionali. Ciò non è tollerabile» afferma Zappolini. La sua organizzazione è attiva nell’accoglienza delle persone migranti con il progetto ‘Terreferme’ realizzato con Unicef Italia. «Se si costruiscono situazioni che garantiscono standard alti di servizio e prevedono un lavoro serio con le comunità locali, l’accoglienza delle persone straniere procede positivamente. È quando si soffia sul fuoco, fomentando rabbia e disprezzo, che i problemi esplodono» conclude Zappolini.