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BANGLADESH: EMERGENZA CICLONE. CARITAS IN AZIONE PER AIUTARE LE VITTIME E PREVENIRE ULTERIORI DANNI

Il ciclone Sidr si è abbattuto sul Golfo del Bengala, seminando morte e devastazione lungo le coste del Bangladesh e proseguendo la sua corsa verso il nord del Paese. Centinaia di migliaia le persone in fuga. “Caritas Bangladesh si è subito attivata a livello centrale, regionale e locale per cercare di prestare aiuto alle persone colpite e di evitare ulteriori danni”. È quanto assicura Akhila D’Rozario, responsabile di Caritas Bangladesh per la gestione delle emergenze e per lo sviluppo, riassumendo quanto si sta facendo, puntando molto sul coordinamento e l’informazione costante proprio per prevenire gli sviluppi del ciclone. “Un sistema d’allerta rapido permette di comunicare velocemente – prosegue D’Rozario – ed è grazie a questo sistema che in tanti si sono salvati da morte sicura trovando riparo nei rifugi anticiclone, strutture molto robuste, normalmente utilizzate come scuole, costruite negli anni grazie al sostegno di tante Caritas”. La Caritas, già dopo le alluvioni della scorsa estate, ha distribuito aiuti di emergenza a 40mila famiglie e ha intensificato l’attività dei 35 dispensari medici in tutto il Paese. “Come sempre Caritas italiana – assicura in una nota diffusa oggi – resterà accanto a Caritas Bangladesh, sia in questa fase sia nel periodo di ricostruzione”.Sir