Toscana

Le provinciali a Pistoia e Grosseto

Pistoia: Rifondazione «disturba» la sfida tra Ulivo e CdlLa sfida per la Provincia di Pistoia al presidente uscente Gianfranco Venturi arriva da Alberto Lapenna. Lapenna è il candidato alla presidenza con il quale la Casa della libertà insieme al Nuovo Psi prova a sfidare l’Ulivo in una sua roccaforte. Venturi alle precedenti consultazioni del 1999 fu eletto al primo turno con il 52,6% appoggiato da una coalizione di centrosinistra che non comprendeva Rifondazione comunista che si attestò al 9,6%. E anche questa volta Rifondazione sceglie la strada solitaria con il candidato a presidente Fabio Cappellini, esponente di punta del partito locale. Grosseto: Sgarbi terzo incomodoTra centrosinistra e centrodestra a Grosseto ci sarà un terzo incomodo. Si tratta del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi che si presenta come candidato del Pri alla presidenza della Provincia di Grosseto. Attualmente l’amministrazione provinciale è retta da una giunta di centrosinistra che riproporrà alla stessa carica il presidente uscente, Lio Scheggi. Obiettivo: la riconferma. Sul fronte opposto la Casa delle libertà candida invece la biologa Laura Cutini. Obiettivo? Bissare il successo del sindaco Antichi e riuscire a scalzare la sinistra che governa la Provincia da sempre. «Difesa del bello» è invece lo slogan elettorale di Sgarbi. E proprio mentre il Governo e la Regione Toscana sembrano aver intrapreso la strada dell’accordo per il completamento del Corridoio tirrenico, l’ex sottosegretario va controcorrente e si pone di traverso alla costruenda autostrada giudicando sufficiente l’adeguamento dell’attuale tracciato dell’Aurelia, ritenuta una soluzione «più economica e con minor impatto ambientale». La battaglia di Sgarbi si estende anche all’Argentario del cui Comune contesta il piano strutturale.