Vita Chiesa
1. AVARIZIA: L’amore smisurato per il denaro, radice di tutti i mali

Come negli altri vizi capitali, anche nell’avarizia c’è una triplice offesa: al prossimo, a se stessi e a Dio. È contro il prossimo poiché nelle ricchezze materiali uno non può sovrabbondare senza che un altro rimanga nell’indigenza, perché i beni materiali non possono essere posseduti simultaneamente da più persone; è contro se stessi perché comporta una mancanza di moderazione negli affetti che uno prova per le ricchezze, cioè amore, compiacenze o desideri esagerati verso di esse, creando un disordine nella propria anima; è contro Dio perché per i beni materiali si disprezzano i beni eterni.
*Mons. Andrea Drigani, docente di Diritto Canonico alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, è anche Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclasistico Diocesano di Firenze. È autore, tra l’altro, del saggio «L’ingiusto guadagno» dedicato al fenomeno dell’usura. Di recente ha pubblicato una «Introduzione al diritto concordatario».