Cultura & Società

«Letterappenninica» per i terremotati di Rieti: ieri a Roma spettacolo con raccolta fondi

San Marcello Pistoiese, 22 febbraio 2017 – «Le cose accadono se ci sono volontà e determinazione di farle accadere. E ieri sera, all’Arciliuto di Roma, volontà di esserci e di condividere ce n’è stata in abbondanza». Così Federico Pagliai, scrittore e presidente di Letterappenninica, in un suo commento a caldo, affidato al suo profilo Facebook, sulla «missione romana» che l’associazione culturale delle montagne pistoiesi e modenesi ha compiuto ieri sera, martedì 21 febbraio, a Roma per raccogliere ancora fondi da destinare alla comunità terremotata di Posta, piccolo comune nel reatino.

Grazie all’interessamento di un’altra scrittrice e attrice comica l’anno scorso ospite della rassegna culturale sui monti di Pistoia, Arianna Safonov, e grazie alla sensibilità del teatro Arciliuto diretto da Giovanni Samaritani (un piccolo gioiello in un palazzo rinascimentale nella Roma limitrofa a Piazza Navona), una delegazione delle montagne tosco-emiliane ha ricevuto i proventi di uno spettacolo teatrale curato dalla stessa Safonov con il gruppo jazz «I Nu».

Gli artisti si sono esibiti gratuitamente e la direzione del teatro ha rinunciato a ogni compenso: i denari raccolti vanno dunque a incrementare la somma già disponibile per acquistare quella struttura in legno chiesta dalla sindaca di Posta, Serenella Clarice, per ospitare un centro sociale a servizio della piccola (circa 700 persone) comunità di quell’Appennino.

Le finalità della serata (improvvisazione jazz e reading con lo stile, decisamente ironico, di Arianna Safonov) sono state introdotte sia da Pagliai che dalla sindaca Clarice. Della delegazione faceva parte anche il sindaco di Fiumalbo (Modena) Mirto Campi e non è mancato, per Letterappenninica e i suoi progetti, il forte sostegno di Mauro Corona. Le gradinate del teatro erano colme di pubblico, fra cui alcuni cittadini di Posta residenti nella capitale.

La raccolta fondi – ricorda Pagliai – resterà aperta fino al 28 febbraio e subito dopo verrà acquistata la struttura per essere poi portata, e montata, in uno spazio già predisposto dall’Amministrazione Comunale di Posta. «Un ringraziamento particolare – sempre parole di Federico Pagliai – ad Arianna Safonov per la generosità dimostrata con il suo spettacolo («Onde Ritmiche») verso la causa di LetterAppenninica. E un grazie anche agli artisti dei gruppo «I Nu» nonché alla direzione del teatro per una non comune sensibilità».