Cultura & Società

Firenze, al via il Maggio musicale dedicato a Leonardo da Vinci

La giornata inaugurale comincerà con un incontro con lo scrittore Claudio Magris nell’aula magna dell’Università di Firenze (ore 11) e proseguirà con un concerto degli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino alla Loggia dei Lanzi (ore 12). Alle 15 e alle 16.30, per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (deceduto ad Amboise il 2 maggio 1519),  il Maggio presenta una nuova commissione del Teatro dal titolo Leonardesca. Aforismi per voci di bambini e pianoforte su testi di Leonardo da Vinci,  di Luca Logi, che vedrà protagonista il Coro delle voci bianche del Maggio, diretto dal maestro Lorenzo Fratini. L’esibizione si terrà alla Fondazione Zeffirelli, in piazza San Firenze.

Altra commissione del Maggio in prima esecuzione assoluta, alle ore 17 e 18,  sempre in omaggio al genio Da Vinci, è il concerto da record per 500 ottoni e percussioni intitolato Visione musicale, di Giorgio Battistelli, che si svolgerà in piazzale Vittorio Gui (cioé il piazzale antistante alla sede del Teatro). Il foyer di galleria ospiterà poi, alle 17, la premiazione dei fotografi partecipanti alla mostra Luoghi e volti shakespeariani in Toscana, realizzata in collaborazione con il Museo Novecento.

Alle 20 si inaugura con l’opera: la scelta di questa edizione è Lear, composta nel 1978 dal compositore berlinese Aribert Reimann, su sollecitazione del baritono Dietrich Fischer-Dieskau, che ne è stato il primo leggendario interprete. Il soggetto è tra i più noti, quel Re Lear di Shakespeare che ha sempre affascinato, ma anche scoraggiato, molti compositori, uno su tutti Giuseppe Verdi, che non realizzò mai il suo proposito di farne un’opera, per la trama, a dire il vero, non facilissima da ridurre a libretto, che per l’opera di Reimann è stato realizzato da Klaus H. Hennenberg. Lear a differenza degli altri personaggi shakespeariani, inoltre, non ha statura eroica ma è una vittima, non solo delle avide e ingannevoli figlie, ma soprattutto di se stesso e della sua altezzosità, che non gli consente di riconoscere l’amore unico e sincero di Cordelia. Spogliato dei suoi averi e dei suoi onori, per Lear la caduta a picco nel baratro della follia è inarrestabile e violenta, così come lo è la musica di Reimann, che, memore delle tecniche compositive di mezzo secolo di storia, dalla lezione della Seconda scuola di Vienna all’anarchia sperimentale del post avanguardia, esalta gli estremi drammatici dell’opera con una scrittura livida e tagliente.

L’opera andrà in scena nell’allestimento dell’Opéra national de Paris, con Fabio Luisi concertatore e direttore, la regia di Calixto Bieito, scenografia di Rebecca Ringst, i costumi di Ingo Krügler, le luci di Franck Evin e le videoproiezioni di Sarah Deredinger. Interpreti saranno: König Lear: Bo SkovhusKönig von Frankreich: Frode OlsenHerzog von Cornwall: Michael ColvinGraf von Kent: Kor-Jan DusseljeeGraf von Gloster: Levent BakirciEdgar: Andrew WattsEdmund: Andreas ConradGoneril: Angeles Blancas GulinRegan: Erika SunnegardhErnst Alisch

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino – Maestro del Coro Lorenzo Fratini

Repliche domenica 5 maggio ore 15.30 e mercoledi 9 maggio ore 20.

Biglietteria del Teatro del Maggio: Piazzale Vittorio Gui, 1 -50144- Firenze (martedì-venerdì: 10-13/15-18; sabato:10-13; Servizio cortesia: 055.2001278; serviziocortesia@maggiofiorentino.com)