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MILITARI ITALIANI IN CARCERE IN INDIA: DE MISTURA, STANNO BENE E SONO TRATTATI CON DIGNITA’

”I soldati stanno bene, io li ho visti fino alle tre di notte ieri quando abbiamo ottenuto, insistendo con fermezza, che loro portino la loro divisa in qualunque momento e che siano separati da tutti i detenuti comuni”. Così Staffan De Mistura, sottosegretario agli Esteri, è intervenuto su Rainews a proposito della vicenda dei due marò italiani accusati di aver ucciso, per errore, due pescatori indiani mentre erano a bordo di un mercantile italiano per difenderlo dagli attacchi dei pirati. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arresti in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori locali. ”Sono stati trattati con dignità e rispetto”, continua de Mistura, e ”detenuti in una località protetta”. E in attesa della decisione dell’alta corte di Kerala sul ricorso italiano, il sottosegretario, trasferitosi da giorni in India per seguire la vicenda da vicino, ribadisce l’intransigenza sul rispetto della ”dignità dei nostri soldati”, sul riconoscimento della giurisdizione italiana e sull’esigenza della massima chiarezza nelle prove balistiche. ”Rimane il fatto – precisa De Mistura – che, comunque vadano le cose, i militari italiani vanno giudicati in Italia, come farebbe qualunque altra Nazione”.La Commissione Difesa del Senato riprende domani l’approfondimento sullo stato di attuazione della normativa per il contrasto della pirateria con l’impiego di nuclei di protezione militari a bordo di navi civili. L’esame, reso di particolare attualità dal tragico incidente verificatosi in India e dalla tormentata vicenda dei due marò italiani, prevede anche una specifica indagine conoscitiva sulle disposizioni dirette a contrastare gli assalti di pirati a navi mercantili con particolare riferimento alla situazione nel Corno d’Africa e nell’Oceano Indiano. (Fonte Asca)