Toscana

AFGHANISTAN, RIENTRATE IN ITALIA LE SALME DEI SEI CADUTI

E’ atterrato stamani, attorno alle 9,30, all’aeroporto di Ciampino il C130 dell’Aeronautica con a bordo le salme dei sei paracadutisti italiani uccisi in Afghanistan: il tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro (Potenza); il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, di Oristano; il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, nativo di Glarus (Svizzera); il sergente maggiore Roberto Valente, di Napoli, e il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, di Orvieto (Terni). A rendere omaggio ai caduti italiani, oltre al picchetto della Folgore, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che si è inchinato davanti a tutte le bare, poggiando su ciascuna la mano destra. Presenti, naturalmente, anche i vertici della difesa e delle forze armate: dal ministro Ignazio La Russa al capo di stato maggiore della difesa Vincenzo Camporini, al nuovo capo dell’esercito, Giuseppe Valotto, insiedatosi proprio il giorno della strage, al sindaco di Roma, Gianni Alemanno e a alcuni parlamentari. Le sei bare sono state poi trasportate a spalla a bordo dei carri funebri con cui raggiungeranno l’istituto di medicina legale, dove è prevista l’autopsia. In nottata, erano rientrati, con un volo Alitalia, atterrato a Fiumicino, anche i quattro militari feriti nell’attentato.