Toscana

AGRICOLTURA: CHIANTI VARA PRIMA CARTA SU USO SOSTENIBILE SUOLO

L’uso sostenibile del suolo in agricoltura, con interventi che non minino il paesaggio o provochino fenomeni di dissesto idrogeologico, è lo scopo della Carta, prima in Italia, che sarà realizzata dall’università di Firenze e che viene presentata oggi a Pontignano nel corso del convegno “Chianti, un territorio, un progetto di governo”.

Il progetto, informa una nota, vede la partecipazione dei sindaci dei Comuni di Tavarnelle, San Casciano, Barberino, Greve, Castelnuovo Berardenga, Castellina, Gaiole e Radda, dei presidenti delle Province di Siena e Firenze, degli assessori regionali all’agricoltura Susanna Cenni e ai trasporti Riccardo Conti e dell’Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura), e coinvolgerà tutte le associazioni di categoria. Il costo complessivo è di 240 mila euro e l’obiettivo è quello di una Carta condivisa con il mondo agricolo e che non indicherà solo vincoli ma anche previsioni delle trasformazioni del territorio e suggerimenti per il suo corretto utilizzo.

Nel corso del convegno, continua la nota, verranno presentati anche altri due progetti che coinvolgono l’intero territorio chiantigiano. Il primo è sulla certificazione ambientale e verrà illustrato da Silvano Becattelli, presidente dell’Apea (Agenzia provinciale energia e ambiente) di Siena; il secondo riguarda invece il recupero dei manufatti rurali minori sul territorio. L’operazione è cofinanziata dall’Iniziativa comunitaria Leader plus attraverso il Consorzio Eurochianti. (ANSA).