Toscana

AMBIENTE: INCENERITORE MONTALE; AL VIA MONITORAGGIO DIOSSINA

Entro il mese di settembre dovrà essere fatto un “punto zero” sulla presenza di diossine, furani e metalli pesanti nell’area del termovalorizzatore di Montale. Lo ha stabilito stamani il gruppo tecnico di lavoro istituito dall’Asl 3 area pistoiese con l’Arpat per supportare la Provincia riguardo alle problematiche sanitarie connesse alle emissioni di diossina in seguito alle quali, il 18 luglio scorso, il sindaco di Montale Piero Razzoli decise la chiusura a tempo indeterminato dell’impianto. Il gruppo tecnico monitorerà la presenza di diossine, furani e metalli pesanti nel suolo, negli animali al pascolo o alimentati con produzioni locali delle zone delle province di Prato e Pistoia. Per quanto riguarda la flora, sia spontanea che coltivata, è stato deciso che la valutazione della presenza di diossine sarà fatta solo se dovessero emergere valori preoccupanti dal monitoraggio degli animali. Infine, sarà effettuata anche un’indagine epidemiologica, che prenderà in considerazione i dati sulla mortalità, quelli relativi alla collocazione territoriale dell’incidenza di patologie neoplastiche, sulle malformazioni e sulla natalità. (ANSA).