Toscana

Corte dei Conti: in Toscana aumentano le condanne, nel 2012 toccato quota 6 milioni

Crescono le condanne per danni erariali inflitte dalla Corte dei Conti della Toscana: per il 2012 ammontano a 6 milioni e 562 mila euro «somma notevolmente superiore a quella, di euro 4 milioni e 497 mila, risultante dalle condanne inflitte nel 2011». Tutto ciò è evidenziato nella relazione del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti toscana, Francesco Pezzella, per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. «I giudizi pendenti al 31 dicembre 2012 – ha continuato – sono 78 a fronte dei 93 giudizi pendenti al 31 dicembre 2011. Le sentenze emesse nel 2012 sono state 80 a fronte di 93 giudizi pendenti al 31 dicembre 2011». Le sentenze sono state 80 nel 2012 e 57 nel 2011.

Non solo. Per quanto riguarda i Comuni toscani, secondo Pezzella, «l’esame dei conti economali ha di massima evidenziato gestioni confuse e dense di irregolarità». «I conti presi in esame – ha continuato – sono stati prevalentemente i conti dei due principali contabili comunali: il tesoriere e l’economo». Fra le irregolarità più frequenti, «il superamento dei limiti dei vincoli che le stesse amministrazioni comunali pongono nell’attività dei propri economi». I processi hanno riguardato casi di economi condannati al «rimborso delle spese non documentate o non rientranti nelle finalità dell’ente» o casi di «interessi erroneamente addebitati e di spese di conto corrente erroneamente trattenute, alla cui restituzione i tesorieri sono stati condannati».

Infine la questione del «buco» della Asl di Massa. La Corte dei Conti ha chiuso le indagini e inviato un atto di citazione a Ermanno Giannetti, ex direttore amministrativo dell’Asl di Massa Carrara, per il cosiddetto maxi-buco nei bilanci dell’azienda sanitaria. Per quella vicenda, Giannetti è già stato condannato penalmente a 5 anni e 6 mesi con rito abbreviato. La Corte dei Conti contesta a Giannetti un danno erariale da oltre 1,5 milioni di euro.