Toscana

RIFIUTI BIODEGRADABILI, PROGRAMMA REGIONALE PER RIDURRE QUELLI DESTINATI ALLE DISCARICHE

Entro marzo 2008 i rifiuti urbani biodegradabili che finiscono in discarica dovranno passare dagli attuali 188 kg per abitante (dati 2002) a 173 kg l’anno per abitante. Nel 2011 il limite sarà di 115 kg, nel 2018 di 81 kg. E’ quanto prevede il programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili destinati alle discariche, che dà attuazione ad una direttiva europea del 1999. Il programma è stato approvato dal Consiglio regionale della Toscana, col voto favorevole della maggioranza e l’astensione del centro-destra. L’obiettivo generale – ha spiegato Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione Territorio e ambiente, che ha illustrato l’atto in aula – è la progressiva riduzione della quantità di rifiuti che non vengono smaltiti. Il programma, che riguarda solo una specifica tipologia di rifiuti ed integra il piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, detta linee di indirizzo ed obiettivi che dovranno essere messi in atto dalle Province e dalle Comunità di ambito territoriale ottimale. Entro 6 mesi infatti le Province dovranno approvare i loro programmi provinciali, ed a quel punto le Comunità di ambito avranno altri 6 mesi di tempo per adeguare a queste disposizioni i loro piani industriali. Il testo contiene, oltre ai limiti massimi citati, una stima della situazione attuale differenziata per Ambiti territoriali, un quadro normativo delle disposizioni vigenti ed una serie di indicazioni su come calcolare le quantità di rifiuti e monitorare i cambiamenti. (cs-ab)