Toscana

Turismo, Ciuffo (assessore Regione): «Con nuovo regolamento completati quadro normativo e strumenti di promozione»

“Questo regolamento completa il nuovo quadro normativo del sistema turistico regionale, definendo nei particolari alcune tematiche che la legge aveva demandato a questo apposito atto. La Toscana può così dispiegare al massimo le sue potenzialità di attrazione turistica e di sviluppo, dare certezza amministrativa a 11mila aziende e fare leva su un settore che può contare su 98 milioni di presenze turistiche, che incide per l’11% del Pil regionale e che dà lavoro a oltre 50 mila persone”. Così l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo in merito all’approvazione in giunta del regolamento attuativo al Testo Unico del turismo, la legge regionale 86 del 2016, dopo le modifiche apportate nell’ultimo anno e dopo la definizione dei 28 ambiti territoriali omogenei.

Il regolamento si compone di 66 articoli e 10 allegati. Il primo allegato declina le informazioni sull’accessibilità obbligatoriamente fornite dalle strutture ricettive e dagli stabilimenti balneari; il secondo definisce gli standard degli uffici di informazione e accoglienza turistica; gli altri otto definiscono i requisiti minimi per ogni livello di classificazione delle varie tipologie di struttura ricettiva che vi sono soggette (alberghi, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, campeggi e parchi di vacanza, villaggi turistici, aree di sosta, marina resort, residence).

“La legge era pienamente operativa – precisa Ciuoffo – ma alcuni aspetti normativi, vista la vastità della materia dato che la legge contiene 160 articoli, erano trattati in carattere generale e rinviati ad un regolamento per i dettagli amministrativi. Ci siamo arrivati dopo un ampio e approfondito confronto con tutti i soggetti istituzionali, economici, professionali e sociali, il passaggio nella Cabina di Regia del Turismo e il parere della Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Regionale che ha indicato modifiche che abbiamo pienamente accolto, oltre alla raccomandazione di valutare la previsione di un differimento dell’efficacia delle disposizioni per quanto riguarda le strutture esistenti che è stato fissato al 31 marzo 2019. Colgo l’occasione per ringraziare gli uffici della giunta e la Commissione, con il suo presidente Gianni Anselmi, per il lavoro portato avanti insieme nell’interesse dei turisti e degli operatori c he ci lavorano”.

L’assessore conclude ricordando che “la riforma dell’Agenzia Toscana Promozione Turistica, che sta dando i suoi frutti, la creazione di un nuovo logo specifico per la costa, la legge di iniziativa del Consiglio sui Cammini, le azioni ad ampio raggio sulla promozione in collaborazione con Anci, con cui abbiamo organizzato sul territorio decine di iniziative, e con le Camere di Commercio, con le quali abbiamo firmato un protocollo proprio la scorsa settimana, ci permettono di lavorare insieme in maniera coordinata e mirata con l’obiettivo di permettere al nuovo quadro normativo di sviluppare tutte le sue potenzialità e progettualità”.