Assemblea Cei: card. Bassetti, «riduzione diocesi sarà processo lungo». «Non ci manca nulla per trasparenza»

«Le diocesi italiane sono tante, 228, ma bisogna tener conto della storia dell’Italia», ha osservato Bassetti: «La riduzione delle diocesi, che il Papa ci ha chiesto più volte, sarà un processo lungo, perché non basta una matita per cancellare». «Si possono seguire vie intermedie», la proposta, «come l’accorpamento di più diocesi che si mettono insieme e formano una metropolia, mettendo le strutture in comune ma senza smantellare la struttura delle diocesi». «Bisogna che siamo noi vescovi a metterci in moto», l’assunzione di responsabilità da parte della Chiesa italiana: «Con accorgimenti intelligenti, ma nel rispetto della sensibilità della gente, possiamo portare un po’ alla volta a questo cambiamento».

Quanto alla «trasparenza» nell’uso del denaro, raccomandata da Francesco, Bassetti ha fatto notare che «ci deve essere una pedagogia della trasparenza: oggi, anche sul piano economico, abbiamo certi criteri che nel passato non c’erano». In passato, ha detto il cardinale, «il parroco era un ‘pater familias’ che teneva tutto lui il patrimonio, lo amministrava da solo e lo distribuiva secondo le necessità». Oggi, invece, il «criterio della trasparenza» si è ormai affermato, grazie anche alla creazione degli organi collegiali: «Non ci manca nulla per fare un buon bilancio e distinguere ciò che va per lo stipendio del prete e ciò che deve andare per la parrocchia. Il Papa ci ha detto: continuate così e non tornate al passato».