Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, ANGELUS: VITTIME DELLA STRADA, ESSERE RESPONSABILI DELLA VITA

Un pensiero alla Giornata del ringraziamento e a quella di memoria delle vittime di incidenti stradali. Lo ha rivolto, ieri mattina, Benedetto XVI, dopo aver recitato l’Angelus da piazza S. Pietro. Ricordando la celebrazione nazionale della Giornata del ringraziamento ad Ivrea, in Piemonte, il Papa “volentieri” si è unito “spiritualmente a quanti sono riconoscenti al Signore per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo, rinnovando l’invito pressante al rispetto dell’ambiente naturale, risorsa preziosa affidata alla nostra responsabilità”. “Oggi – ha proseguito – ricorre la Giornata mondiale della memoria delle vittime degli incidenti stradali. Affido alla misericordia di Dio i defunti. Incoraggio tutti coloro che percorrono le strade del mondo alla prudenza, nello spirito di responsabilità per il dono della salute e della vita propria e altrui. Il Signore protegga quanti viaggiano e benedica tutti”. Un saluto, poi, ai partecipanti all’Assemblea plenaria della Commissione episcopale europea per i media, i cui lavori si sono svolti in questi giorni in Vaticano: “Carissimi – ha detto il Santo Padre – vi siete confrontati sulla cultura di internet e la comunicazione nella Chiesa. Vi ringrazio per il vostro qualificato contributo su questa tematica di grande attualità”.Nei saluti ai pellegrini provenienti da tutto il mondo, Benedetto XVI ha ricordato il card. Adrianus Simonis con alcuni presuli, autorità civili e fedeli dell’Olanda, che, “celebrando in questi giorni il Santo Patrono Willibrordo, ricordano la loro presenza qui a Roma nella Chiesa nazionale dei Santi Michele e Magno dei Frisoni”. “Esorto – ha affermato il Papa – tutti ad essere sempre pietre vive della Chiesa di Cristo e ad intensificare i legami di comunione con la Sede dell’Apostolo Pietro”. Tra i pellegrini in piazza San Pietro anche 120 motociclisti della “Carovana internazionale per la libertà dei sequestrati”, iniziativa promossa dall’emittente colombiana Radio Caracol, da 15 anni portavoce delle vittime di pratica criminale, che dilaga in diversi Paesi latinoamericani. Carovana partita da Bogotà il 3 novembre e che ha fatto tappa finale a Roma per incontrare il Papa.Sir